Rifare le facciate degli edifici è agevolata fino alla fine dell’anno con il nuovo “bonus facciate”, uno sconto fiscale per abbellire gli edifici delle nostre città. La detrazione consente di recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2020 senza un limite massimo di spesa e possono beneficiarne tutti, da inquilini e proprietari, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, persone fisiche e imprese.
Bonus facciate: in cosa consiste
Per avere il bonus facciate occorre realizzare interventi di recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi quelli strumentali. Condizione importante è che gli immobili si trovino nelle zone A e B (indicate nel decreto ministeriale n.1444/1968) o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
Sono agevolabili i seguenti lavori:
- quelli realizzati per il rinnovamento e il consolidamento della facciata esterna, inclusa la semplice pulitura e tinteggiatura, e gli interventi su balconi, ornamenti e fregi
- quelli realizzati sulle grondaie e i pluviali, su parapetti e cornici.
Sono comprese nella nuova agevolazione fiscale anche le spese correlate: dall’installazione dei ponteggi allo smaltimento dei materiali, dall’Iva all’imposta di bollo, dai diritti pagati per la richiesta di titoli abitativi edilizi alla tassa per l’occupazione del suolo pubblico.
Come pagare le spese
Per avere la detrazione del 90% occorre effettuare il pagamento mediante bonifico bancario o postale (anche “on line”) dal quale risulti:
- la causale del versamento
- il codice fiscale del beneficiario della detrazione
- il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico (ditta o professionista che ha effettuato i lavori).
In una richiesta inviata a Fisco Oggi, un contribuente ha chiesto la legge esatta da citare nel bonifico per usufruire del bonus facciate. Ebbene, l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che il bonus facciate spetta anche se non è possibile indicare il riferimento normativo nella causale del versamento.
Per ottenere la detrazione, però, il bonifico deve essere compilato in maniera da non pregiudicare il rispetto da parte degli istituti bancari o postali dell’obbligo di operare la ritenuta d’acconto a carico del beneficiario del pagamento.
2021-04-23 14:30:20