Grandi novità in arrivo con il Decreto Sostegni in fase di approvazione. Secondo le ultime notizie un emendamento presentato dal Movimento Cinque Stelle prevede la possibilità di fruire della cessione del credito e dello sconto in fattura anche per il bonus mobili.
Bonus mobili 2021: in cosa consiste
La Legge di bilancio 2021 ha prorogato fino alla fine dell’anno una serie di detrazioni fiscali per lavori in casa tra cui il bonus mobili. Il bonus mobili è una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Condizione indispensabile per avere il bonus mobili nuovi e grandi elettrodomestici è di effettuare una ristrutturazione edilizia. Può beneficiare della detrazione fiscale difatti chi acquista mobili ed elettrodomestici nuovi nel 2021 e ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio 2020.
La detrazione va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è elevato a 16.000 euro.
Bonus mobili 2021: le novità in arrivo
Chi esegue lavori di ristrutturazione di casa può scegliere se utilizzare la detrazione fiscale al 50% fino al 31 dicembre 2021 nella denuncia dei redditi, spalmando la detrazione in dieci quote annuali di pari importo oppure può decidere se attuare la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Stessa possibilità prevista per chi esegue lavori di risparmio energetico e connessi al superbonus al 110%. Il bonus mobili era escluso dalla cessione del credito e dallo sconto in fattura ma ora le cose potrebbero cambiare. In sostanza si offre la possibilità di poter scegliere come fruire della detrazione fiscale per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici, se in maniera tradizionale nella denuncia dei redditi oppure con uno sconto in fattura, anticipato dal fornitore che effettua l’intervento, o con la cessione del credito di imposta, anche a istituti di credito.
2021-05-06 09:42:58