Sistemare il verde di casa permette di godere fino al 31 dicembre 2021, a patto di eventuali proroghe, del cosiddetto bonus verde, una detrazione Irpef del 36% su una serie di spese riguardante l’outdoor e il green.
Bonus verde valido per questi lavori
In particolare il bonus verde al 36% spetta per interventi di:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni,
- impianti di irrigazione
- realizzazione pozzi
- coperture a verde
- giardini pensili.
La detrazione massima è di 1.800 euro per immobile (36% di 5.000) e può beneficiare della detrazione fiscale al 36% chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi e che ha sostenuto le relative spese.
Il bonus verde spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. In questo caso, ha diritto al bonus il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile. La condizione da rispettare è che la quota sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate ha sottolineato che il Bonus verde è previsto per interventi di natura straordinaria. Per questo, sono ammissibili le spese per le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o all’intera area interessata. Ciò significa che sono agevolabili sia la sistemazione a verde che non era precedentemente esistente che la sistemazione a verde con conseguente rinnovamento di un giardino già esistente.
In altre parole, anche l’acquisto e la messa in opera di semplici piante in vasi è agevolabile, ma a patto che queste opere vengano inserite in un più vasto intervento di sistemazione del verde in abitazioni residenziali.
2021-04-23 10:52:48