La fase iniziale è la preparazione del terreno che permette al seme di trovare un’ambiente ideale. Alcuni attrezzi, necessari per questo lavoro sono tra i più semplici in assoluto: vanga o motozappa, zappa, rastrello e tanta buona volontà.
Vangare a fondo tutto il terreno, prestando attenzione nel capovolgere le zolle.
Rompere se necessario le zolle più grandi con la zappa, rastrellare a fondo eliminando sassi ed erbacce e con questa stessa azione, iniziare a dare una livellata grossolana al terreno. Non conoscendo la natura del terreno, consigliamo di cospargerlo con del letame essiccato, in ragione di 50kg per 100m² che potrete acquistare in pallet nei grandi negozi di agricola e giardinaggio. Questo trattamento garantisce una sicura e omogenea crescita del prato. Mescolare il terreno ormai abbastanza morbido, con colpetti di rastrello usato a mò di zappa.
La fase prima della semina, consiste nel livellare il più possibile il terreno tramite il rastrello, eliminando buche o dossi. Vi ricordiamo che in molti casi è importante dare al piano del terreno una piccola pendenza, per evitare il formarsi di pozze in caso di piogge insistenti.
Si presenta così il terreno una volta vangato, zappato e completamente livellato.
La semina, da marzo ad agosto.
Potete scegliere tra le molte varietà, il prato che più vi piace, tenendo conto dell’ubicazione e dell’uso che ne farete.
Miscuglio, Dicondra repens, Trifoglio repens, Gramigna gentile.
Cospargere uniformemente il seme sul terreno, nel dosaggio indicato dalla casa produttrice e ricoprire con uno strato di circa 1cm di terriccio in sacchi. E possibile ricoprire il seme con un sottile strato di terra finissima, ricavata precedentemente dallo stesso terreno e opportunamente passata.
Allo strato di copertura è consigliabile mescolare nella giusta quantità, una polvere antiformica che tiene alla larga questa infaticabile lavoratrice, impedendogli di portare via buona parte del seme. Compattare il terreno con un rullo o semplicemente calpestarlo in tutta la sua superficie con delle scarpe piane. Annaffiare con cura e abbondantemente, anche tre volte al giorno al fine di mantenere il terreno sempre umido.
Evitate di seminare in giornate ventose.
Una nota dolente: Se non mettete in conto di realizzare un impianto automatico d’irrigazione, significa che nei mesi caldi ad un giardino grande 40m², esposto al sole, dovrete giornalmente dedicare 15÷20 minuti del vostro tempo.
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2010-04-23 10:39:46