Solitamente le crepe si formano sul punto di contatto delle pareti divisorie e la struttura portante della casa. Le cause sulla formazione di queste crepe sono principalmente attribuibili alla temperatura, ad un errata giunzione, a movimenti di natura esterna della struttura portante.
Descrizione della riparazione.
Dopo aver coperto le parti non interessate al restauro, si comincia a rimuovere i pezzi d’intonaco più grandi e ad allargare e approfondire la crepa, utilizzando uno scalpello sottile, un cacciavite a taglio oppure un raschietto triangolare.
Impugnare uno dei tre attrezzi ed esercitando una leggera pressione farlo scorrere più volte dall’alto verso il basso, all’interno della crepa. Qualche passaggio con una spazzola metallica e la successiva pulizia con una scopa o pennello, renderà entrambe le superfici della crepa prive di granelli e polveri.
Inumidire la crepa con una pennellessa imbevuta d’acqua e successivamente impastare una giusta quantità di gesso scagliola.
Applicare l’impasto il più possibile in profondità, spingendolo con la spatola e muovendola avanti e indietro perpendicolarmente alla crepa.
Solo successivamente prestare attenzione a pareggiare e lisciare, applicando due o tre strati di gesso intervallati da pochi minuti uno dall’altro, quanto basta per far solidificare leggermente lo strato sottostante. Per le crepe di larghezza significativa nella seconda fase è preferibile utilizzare un frattone al posto della spatola, ma in entrambe le scelte il movimento si eserciterà sempre parallelo alla crepa.
Naturalmente ad ogni applicazione l’area della crepa tenderà a riempirsi sempre di più, fino a livellarsi. Si raccomanda di non lasciare sbavature di gesso sui bordi. Queste vanno rimosse con un raschietto prima delle successive lavorazioni.
Prima immagine: Oltre la normale copertura del pavimento e dello zoccolino, con un telo protettivo è stata isolata la zona interessata al restauro dal resto della stanza, evitando la diffusione della polvere.
Seconda immagine: L’intonaco danneggiato è stato rimosso ed il solco opportunamente spazzolato.
Terza immagine: Inumidire la crepa è fondamentale per far meglio aderire l’impasto sulla superfice. Passare la pennellessa imbevuta d’acqua all’interno del solco, oppure una volta imbevuta, spruzzare l’acqua con un movimento rapido del braccio in prossimità della crepa.
Prima immagine: spingere l’impasto in entrambe le direzioni, salendo sempre perpendicolarmente lungo la crepa. In questa prima fase di riempitura l’impasto deve rimanere basso rispetto al livello della parete.
Seconda immagine: nella fase di livellamento di crepe considerevoli si consiglia l’utilizzo del frattone. L’applicazione degli ultimi strati vanno eseguiti con un movimento parallelo alla crepa con un inclinazione del frattone di 30 gradi circa.
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2010-05-12 09:11:02