Coloratissimi o sempreverdi, pendenti oppure rampicanti: l’abito migliore di cui un balcone può vestirsi sono sicuramente fiori e piante. Allestire un angolo floreale sul terrazzo di casa non è affatto complicato, anche per chi è alle prime armi o non può vantare il cosiddetto “pollice verde”.
Basta armarsi di pazienza, tanti vasi, del buon terriccio, fiori e piante adatti alla stagione e all’esposizione solare del balcone per dare vita ad una piccola cornice floreale in grado di donare un piccolo tocco di vitalità alla nostra casa.
I fiori da balcone più apprezzati
La scelta è vasta quanto l’oceano, e tu non sai dove puntare lo sguardo. Niente paura: qui troverai alcuni consigli per scegliere fra i fiori e le piante più apprezzati. I più “semplici” da gestire sono i fiori perenni, che richiedono poche cure e sono molto resistenti sia al freddo che al caldo.
Questa soluzione si adatta a chi ha poco tempo da dedicare al proprio angolo floreale e vuole ottenere la massima resa con il minimo sforzo. La peonia è una delle piante perenni più amate: dai fiori coloratissimi e profumati, se curata è in grado di resistere senza problemi alla stagione invernale.
Lo stesso si può dire della primula, coltivata prevalentemente a scopo decorativo.
Spostando l’obiettivo ai fiori stagionali, spuntano tantissime varietà perfette per il balcone, oltre che essere particolarmente apprezzate. Ne sono un esempio le begonie, la dalia, le ortensie, il nasturzio oppure i gigli grandiflora.
Più ricercata l’azalea giapponese, interessante il gelsomino rampicante per decorare non soltanto la superficie e le ringhiere con vasi e fioriere, ma anche le pareti esterne della casa.
Fiori da balcone estivi (e primaverili)
Balconi e terrazzi pullulano di varietà e specie tutte diverse fra loro, creando un quadro unico e piacevole alla vista che – specialmente in primavera e in estate – lascia spazio ad un’esplosione di colori. Primavera è sinonimo di rinascita di cui i fiori ne sono il simbolo per eccellenza.
I primi a dare inizio alla danza cromatica sono begonie ed azalee, che mostrano al mondo i propri “figli” da marzo fino al mese di ottobre. Verso la metà del mese di aprile è il turno dei tulipani, un fiore a bulbo che richiama alla memoria le distese olandesi.
Coltivarlo in balcone non è difficile grazie alla sua versatilità, assicurando bellissime sfumature pastello ogni primavera. Una meravigliosa aggiunta è l’Iris, una pianta insolita ma dai fiori dalla rara bellezza.
Quali sono, invece, le piante perfette da collocare in balcone durante la stagione estiva? Se la primavera regala un arcobaleno di corolle, per i mesi più caldi è possibile puntare a qualcosa di scenograficamente diverso, anche più ricercato.
Il glicine è una pianta che si adatta bene allo scopo: si tratta di un arbusto rampicante dalla caratteristica fioritura a grappoli che, grazie anche ai suoi tenui colori, è in grado di impreziosire qualunque balcone. Anche il gelsomino, un’altra pianta rampicante dal profumi intenso, si sposa bene con i terrazzi estivi. Perfetti anche vasi di gerani, il fiore da balcone per “eccellenza” o la più insolita lavanda.
Fiori da balcone invernali
Anche in inverno, quando la maggior parte delle piante sfiorisce, è possibile mantenere una nota floreale nel proprio balcone di casa. In questo caso è meglio puntare sulle piante resistenti al freddo: l’erica, ad esempio, fiorisce fra l’autunno e l’inverno, così come l’elleboro che è uno dei pochi arbusti a sbocciare durante l’inverno.
Anche il ciclamino è un perfetto fiore da collocare sul balcone durante la brutta stagione. La sua particolarità, infatti, è quella di resistere particolarmente bene alle temperature basse.
Inoltre fiorisce fra febbraio e marzo, regalando al terrazzo sprazzi di colore che variano da una gradazione rosea a violetta. Sì anche a piante rampicanti, come l’edera e il pothos, che ben si adattano a qualsiasi condizione climatica, compresi gli inverni più rigidi.
Fiori da balcone pieno sole, ombra e mezz’ombra
In base alla collocazione del balcone, potrebbe essere necessario scegliere piante diverse. Alcuni fiori, infatti, prediligono il contatto diretto con i raggi del sole, mentre altri amano invece l’ombra o la mezz’ombra, ovvero quando la luce raggiunge il terrazzo soltanto in particolari ore della giornata.
La lavanda, ad esempio, è una pianta rustica che, se esposta ad abbondante sole, crescerà forte e rigogliosa. Anche alcune varietà del profumatissimo gelsomino necessitano dell’esposizione diretta ai raggi solari.
Esistono poi alcune soluzioni decorative meno comuni che prediligono il calore del sole: una di queste è la lantana camara, un arbusto nativo del Sudamerica dalla fioritura colorata; esiste poi anche l’ipomea violacea, rampicante e dai fiori campanulati a cascata che si aprono all’alba e si chiudono al tramonto. Una piccola cascata cromatica la regala anche la petunia, che richiede almeno sei ore al giorno di sole per fiorire al meglio.
Ombra o mezz’ombra? Innanzitutto è fondamentale conoscere la differenza fra le due dinamiche. Un balcone in ombra significa che, per tutto l’arco della giornata, non riceve alcuna luce. Si tratta in genere di costruzioni esposte a Nord.
Con mezz’ombra, invece, si intende quei terrazzi esposti al sole per un limitato numero di ore al giorno, prima che sopraggiunga l’ombra. Fortunatamente, esistono fiori che si adattano anche a situazioni di scarsa luminosità: le viole e le violette ne sono un esempio, in grado di regalare una copiosa fioritura anche in condizioni di mezz’ombra, prediletta anche dall’anemone coronaria (una pianta a bulbo molto colorata) e dai mughetti, piccoli fiorellini bianchi a campanella dall’aspetto delicato.
Begonie (varietà semperflores), fuchsie e ortensie sono invece fra le piante più utilizzate per i balconi in ombra, proprio perché ben tolleranti alla scarsità di luce solare. Si tratta di arbusti di origine tropicale che aggiungono una vera e propria sferzata di colore anche ai terrazzi poco luminosi.
Le ortensie, in particolare, sono piante molto scenografiche che producono fiori dalle tonalità pastello azzurre, rosa o violette. Ci sono infine i gerani, un classico dei fiori da balcone che, nonostante prediligano in genere zone luminose, possono crescere bene anche in terrazzi ombreggiati a discapito però di una fioritura meno intensa.
Fiori da balcone pendenti
I fiori pendenti sono una bella soluzione decorativa per qualsiasi balcone. Sono diverse le piante facilmente coltivabili in vaso in grado di regalare un effetto “cascata” vivace e travolgente, in particolare su davanzali e fioriere. Prime fra tutte le petunie – conosciute anche come surfinie –, meravigliosi arbusti dai fiori colorati di intense sfumature.
Facilissime da coltivare e gestire, possono decorare il balcone per tutta l’estate e, se conservate opportunamente, riescono a resistere anche all’inverno per poi rifiorire con l’arrivo della bella stagione. Per aggiungere una nota blu al quadro floreale arriva in soccorso la lobelia pendula, una pianta erbacea della famiglia delle Campanulaceae, dalla fioritura abbondante e, ovviamente, pendente.
Anche il geranio edera pelargonium peltatum, una varietà del comune geranio, può essere una bella aggiunta al balcone di casa: in grado di raggiungere i 2 metri di lunghezza, questa bellissima pianta ricadente susciterà lo stupore di vicini e passanti.
Consigli su annaffiatura e manutenzione
L’annaffiatura, la concimazione e la manutenzione dei fiori deve essere mirata a seconda delle piante che si trovano sul nostro balcone. In genere è buona norma utilizzare sempre del terriccio nuovo ed innaffiare con acqua non troppo fredda facendo attenzione a bagnare solamente il suolo, evitando quindi di far cadere liquidi direttamente su fiori e foglie. In primavera ed estate è consigliabile eseguire l’innaffiatura in tarda serata, quando la morsa della calura tende ad allentarsi con l’arrivo della notte. Per ottimizzare le fioriture, controllare regolarmente la presenza di eventuali fiori o foglie secche, che vanno eliminati immediatamente.
Conclusioni
Fiori e piante sono una meravigliosa soluzione decorativa per abbellire il balcone di casa, dando vita ad un grazioso angolo floreale pronto ad esplodere di ogni tonalità di colore e profumo all’arrivo della primavera, ma ugualmente distinto ed elegante anche durante le stagioni più fredde. Esistono un’infinità di fiori che facilmente coltivabili in vaso, ognuno con le proprie caratteristiche e dalle sfumature cromatiche più o meno intense, ma tutti ugualmente indicati per trasformare un comune balcone in una scenografica cornice colorata 365 giorni all’anno.
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2021-05-12 09:00:49