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Isolamento e ricerca guasto in un impianto elettrico

Quante volte è capitato che l'impianto di casa saltasse? Vediamo come individuare il guasto elettrico che provoca lo scatto dell'interruttore di protezione.
Quante volte è capitato che l'impianto di casa saltasse? Vediamo come individuare il guasto elettrico che provoca lo scatto dell'interruttore di protezione.

Questa è una tecnica fondamentale per risalire all’origine dei guasti negli impianti elettrici. Un guasto elettrico provoca lo scatto di un interruttore di protezione

magneto-termico,  differenziale,  o magneto-termico-differenziale,  lasciando il locale o parte di esso al buio e senza tensione.

Nel caso sia l’interruttore di protezione generale (ossia l’interruttore a monte di tutti gli altri) ad intervenire, si procede portando in posizione “off” (spento) tutti i restanti interruttori di protezione dell’impianto.
Ripristinare l’interruttore generale e successivamente, uno alla volta, ripristinare i restanti interruttori di protezione. Il ripristino di uno di questi provocherà lo scatto dell’interruttore generale.
A questo punto è stata individuata la zona in cui il guasto ha luogo.
È possibile ripristinare tutti gli interruttori di protezione, tranne logicamente quello che fa capo alla zona guasta.
Scollegare tutti gli elettrodomestici e qualsiasi altro apparato elettrico collegato alla zona e provare a ripristinare l’interruttore di protezione di zona.
A questo punto vi sono due possibilità:
A) questa operazione non determina lo scatto dell’interruttore generale (come in origine) ed è possibile identificare il guasto ripristinando uno per volta gli apparati elettrici prima scollegati.
B) questa operazione determina lo scatto dell’interruttore generale (come in origine) ed è necessario rivolgere attenzione su plafoniere, lampade ed eventuali luci e prese esterne. Se anche questi controlli preliminari non danno esito positivo si deve intervenire sulla rispettiva scatola di derivazione. Dopo avere individuato la scatola di derivazione di zona scollegare tutte le coppie di fili elettrici collegate alla linea dell’interruttore di protezione di zona. Ridare tensione all’impianto e ripristinare anche l’interruttore di zona. A questo punto l’esito deve essere positivo, ossia non deve intervenire nessun interruttore di protezione. Il ripristino di una delle coppie di fili, causerà l’intervento dell’interruttore di protezione. Sarà sufficiente seguire il percorso di questa coppia di fili per individuare il guasto.

Agite sempre in sicurezza togliendo tensione a tutto l’impianto durante le fasi di collegamento delle coppie di fili.

In questi rari eventi si capisce l’importanza di un quadro elettrico ben costruito e di una buona dislocazione delle scatole di derivazione di zona. In pratica possiamo affermare che l’isolamento e la ricerca del guasto in un impianto elettrico, si semplifica in base alla qualità dell’impianto stesso.

quadro eletticoQuesta è la configurazione minima di un quadro elettrico. È composto da un interruttore magneto-termico-differenziale a monte di due interruttori magneto-termici. In caso di guasto dell’impianto elettrico nella zona A, la zona B rimarrà perfettamente funzionante. Appare chiaro che un maggior numero di interruttori di protezione di zona, non solo facilitano l’isolamento e la ricerca del guasto, ma permettono il contemporaneo funzionamento di gran parte dell’impianto elettrico.

Questa descrizione suppone il corretto funzionamento di tutti gl’interruttori di protezione.

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2010-04-23 10:16:32
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