Molte persone immaginano quest’attività fatta da uomini intenti a foggiare il ferro con martelli ed incudini. Fortunatamente anche in questo campo la tecnologia ha dato il suo contributo, alleggerendo e velocizzando notevolmente il lavoro.
Nelle botteghe dei fabbri oggi troviamo taglierine al plasma, saldatrici elettroniche e macchine a controllo numerico, in più l’interesse delle grandi aziende per questo campo, ha permesso la commercializzazione di materiali grezzi e semilavorati, che uniti alla creatività dell’artigiano possono dar vita a veri capolavori.
Per questi motivi la lavorazione del ferro, oltre ad una professione, è anche una delle attività fai-da-te e hobbistiche più creative.
Purtroppo l’ingombro delle poche attrezzature e il rumore prodotto richiedono spazi e luoghi adatti. Per la realizzazione delle varie costruzioni, utilizzeremo tre strumenti fondamentali, una saldatrice ad arco elettrico con elettrodi fusibili, (oppure una saldatrice MIG) una piccola troncatrice ed una smerigliatrice angolare.
Una volta sostenute le spese iniziali per l’acquisto di queste macchine, chiaramente non professionali ma destinate ad uso “fai da te”, avrete il piacere e la possibilità di riparare, costruire, inventare.
Per comprendere meglio le seguenti descrizioni è necessario conoscere le tecniche di saldatura autogena, senza le quali non è possibile l’approccio alle attività di lavorazione del ferro.
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2010-04-23 10:21:11