La precisione con la quale i pezzi da saldare sono tagliati e lavorati, influisce sulla qualità e sull’estetica della saldatura finale. Per realizzare tagli precisi, è necessario effettuare la tracciatura.
Questa operazione consiste nel segnare il pezzo con un punteruolo e con l’aiuto di apposite squadre di ferro a 90°, 45° e squadre a goniometro, ossia ad angolo variabile.
La tracciatura deve essere eseguita su tutti i lati del pezzo.
Dopo avere fissato il pezzo alla morsa, con la sega si effettua il taglio, controllando costantemente che la lama percorra esattamente la tracciatura. A questo punto, secondo lo spessore del pezzo, si eseguono due simili lavorazioni.
A)Per ferri piatti o tubolari con spessore uguale o inferiore a 3mm.
Con l’uso di una lima si smussano leggermente gli angoli della facciata tagliata, in tutta la sua circonferenza, eliminando quel sottile bordo tagliente.
B)Per ferri piatti o tubolari con spessore superiore a 3mm.
Sempre con l’uso di una lima, si smussano più profondamente e con un’inclinazione di 35° circa, gli angoli della facciata tagliata, in tutta la sua circonferenza. Questa lavorazione permetterà alla saldatura di penetrare più profondamente, conferendo alla giunzione un’ottima resistenza meccanica, creando all’esterno uno spessore minore ed esteticamente più bello.
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2010-07-09 20:51:26