Mutuo per ristrutturare casa: cosa sapere

Rifare il bagno, sostituire i vecchi infissi o coibentare il tetto: ristrutturare casa è sempre una decisione importante da fare e sia che si tratti di grandi lavori che di piccoli interventi, il lato economico non va mai trascurato. Per chi non avesse la liquidità immediata per intraprendere lavori di recupero del proprio appartamento, la scelta ideale è cercare un mutuo.

Mutui per ristrutturare casa: cosa sono

Oggigiorno sono tante le offerte di mutuo per ristrutturazione proposte dai vari istituti di credito e un po’ come accade per il mutuo per compare casa, accendere un finanziamento con la banca per ristrutturare casa richiede una certa attenzione.

Un mutuo per la ristrutturazione di casa si ottiene presentandosi in banca con tutta la documentazione relativa alla casa e alla ristrutturazione, che include documenti anagrafici, reddituali e catastali. In genere le banche offrono finanziamenti con durata variabile, da cinque a 30 anni.

Come per l’acquisto di casa, anche per il mutuo che si accende per ristrutturare casa, è bene conoscere in anticipo cosa si andrà a sottoscrivere. In linea generale, i mutui possono essere a tasso fisso e a tasso variabile: il primo è quando il tasso di interesse resta quello fissato dal contratto per tutta la durata del mutuo e lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato che dovessero verificarsi nel tempo. Il tasso variabile invece può variare a scadenze prestabilite rispetto al tasso di partenza perché segue le oscillazioni di un parametro di riferimento, di solito stabilito sui mercati monetari e finanziari.

In genere le banche finanziano fino all’80% del valore dell’immobile ma ogni caso è a sé stante. Per farsi un’idea di quanto si andrà a pagare mensilmente di rata del mutuo per ristrutturare casa, si possono usare comparatori on line che in pochi click e gratuitamente raccolgono tutte le offerte di finanziamento proposte in quel momento della banche.