Questa simpatica applicazione serve a dimostrare come un motore a magneti permanenti può, con alcune semplici modifiche, trasformarsi in una turbina idroelettrica. L’acqua è prelevata a monte da un’altezza di circa 6 metri.
La condotta forzata costituita da un semplice tubo di plastica, termina in prossimità della turbina con un diametro opportunamente ridotto.
Il getto d’acqua investe le pale e mette in rotazione la turbina. La turbina (motore ricavato da una stampante in disuso) gira a circa 300-400 giri minuto e il doppio avvolgimento produce 2 rami da 8 volt, 16 mA, potenza sufficiente per caricare due pile da 1,2 volt più la pila di una lampada segnapasso. La turbina è composta da otto pale, ricavate da un tubetto di plastica sezionato a metà e fissate con alcune viti sopra un disco di un Hard Disk, anch’esso in disuso.
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2010-05-13 14:22:45