La puzza di fumo di sigaretta o di camino è uno fra i più difficili da rimuovere dagli ambienti di casa: persistente e sgradevole, impregna vestiti, mobili, muri, tappezzeria e capelli ed ogni metodo sembra non funzionare quando si tratta di eliminarlo. Fortunatamente non si tratta di una “mission impossible” e con un po’ di pazienza è possibile restituire alla nostra casa un odore fresco e soprattutto sano. A patto, ovviamente, che si cerchi di evitare ulteriori emissioni di fumo.
Il primo step è la purificazione dell’aria densa di fumo, areando con particolare cura i locali il più a lungo possibile (e quindi quei 5-10 minuti giornalieri non bastano), altrimenti le particelle di fumo rimpiazzeranno ben presto quelle dell’aria fresca. Per aiutarci in questo lavoro possiamo sfruttare le proprietà purificatorie del carbone attivo: basterà collocarlo per tutta casa per far sì che assorba il fumo residuo. Lo stesso risultato si può ottenere posizionando delle particolari piante d’appartamento, noti “pulitori” d’aria. Le più consigliate sono la lingua di suocera, l’edera comune, la dracena, l’aloe vera ed il gelsomino.
Il secondo passo è pulire a fondo gli ambienti di casa, lavando e disinfettando tutte le superfici e gli arredi – dai soprammobili alle tende – e anche i vestiti. Fortunatamente esistono tutta una serie di metodi naturali per ripulire le stanze impregnate di fumo, senza dover ricorrere a solventi o detergenti chimici. Il primo è l’aceto bianco, un disinfettante naturale fra i più versatili in grado di far tornare all’antico splendore tutto ciò che è stato “contaminato” dal fumo. Vestiti compresi: basta una tazza nel ciclo di lavaggio della lavatrice per sbarazzarsi degli sgradevoli odori. Anche il bicarbonato di sodio è un utile alleato nella lotta al fumo in casa. Il suo “potere” è la capacità di assorbire qualsiasi odore, fumo compreso. Basterà soltanto posizionarlo nelle stanze da trattare per vedere in poco tempo buoni risultati.
Per eliminare la puzza di fumo un vecchio “rimedio della nonna”, poi, consiste nel far bollire le bucce di arance e limoni che, grazie al loro aroma piacevole, riescono a contrastare i cattivi odori diffondendo una fragranza decisamente più gradevole. Nessuno dei metodi naturali ha funzionato? Forse è il caso di affidarsi ad un purificatore per ambienti. Il suo scopo è quello di pulire l’aria di casa, catturando ed eliminando le particelle e odori fastidiosi come polvere, fumo o catrame.
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2021-06-18 09:00:57