Questi inconvenienti si verificano spesso e sono i più fastidiosi. Batuffoli d’ovatta capelli e sedimenti, ne sono la causa. Ecco alcuni sistemi meccanici per risolverli.
Il primo tentativo da fare è quello con la ventosa sturalavandini.
Si comincia tappando il foro del troppopieno con uno straccio bagnato.
Mettete circa 10cm d’acqua nella vasca, poggiare la ventosa sulla piletta e spingere con forza ripetutamente. Fate attenzione che la pressione creata dalla ventosa non si disperda dalle uscite degli altri sanitari. Se così fosse significa che l’ostruzione si trova sul tubo d’uscita della scatola sifonata (se presente) oppure sul tubo di scarico dorsale che raccorda anche gli altri sanitari. Si può tentare di rimuoverla tappando le uscite degli altri sanitari con degli stracci bagnati, ripetendo l’operazione con la ventosa.
Tentativo con flessibile sturalavandino su impianto con scatola sifonata.
Se la ventosa non risolve il problema si procede con lo smontare la borchia e il coperchio della scatola sifonata. Controllare se nel suo interno vi sono dei sedimenti che ostruiscono la fuoriuscita dell’acqua. Sul tubo d’uscita della scatola sifonata o sul rispettivo tubo di scarico del sanitario inserire il flessibile sturalavandino, spingendolo fin quando non si blocca urtando sull’occlusione e ruotare la manovella del flessibile per distruggerla.
Negli impianti senza scatola sifonata si può tentare d’inserire il flessibile sturalavandino dalla piletta della vasca, ma la particolare forma del sifone sottostante potrebbe impedire il passaggio del flessibile.
Sopra un esempio di circuito di scarico di una vasca da bagno. Nei nuovi impianti spesso la scatola sifonata non viene usata.
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2010-06-16 17:44:36