Slitta al 15 aprile 2021 il termine per l’invio delle comunicazioni relative alle spese sostenute nel 2020 e di eventuali richieste di annullamento o comunicazioni sostitutive relative al superbonus al 110%. Lo ha deciso l’Agenzia delle Entrate. Andiamo nei dettagli.
Superbonus, cessione credito o sconto in fattura
Il Decreto Rilancio ha introdotto il Superbonus al 110%, un’agevolazione che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per una serie di interventi quali:
- lavori in ambito di efficienza energetica
- interventi antisismici
- installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Inoltre il decreto ha previsto la possibilità, al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. In questo caso si dovrà inviare una comunicazione per esercitare l’opzione.
Superbonus: invio comunicazioni entro il 15 aprile
Con un Provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, il termine di scadenza per l’invio delle comunicazioni delle opzioni per le detrazioni relative alle spese sostenute nell’anno 2020, da ultimo fissato al 31 marzo, è stato ulteriormente prorogato al 15 aprile 2021.
L’Agenzia delle Entrate concede così un lasso di tempo maggiore agli operatori economici per la predisposizione e la trasmissione delle comunicazioni delle opzioni relative alle spese sostenute nel 2020.
Così quei contribuenti che, nel corso del 2020, hanno sostenuto spese per la realizzazione di uno degli interventi che beneficiano del Superbonus al 110% (cappotto termico o installazione di impianti di climatizzazione) e che hanno optato, in luogo dell’utilizzo diretto della maxi-detrazione spettante nella propria dichiarazione dei redditi, per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori che hanno realizzato gli interventi o, in alternativa, per la cessione a soggetti terzi del credito corrispondente alla agevolazione spettante, tra cui banche e altri intermediari finanziari.
2021-04-09 16:14:46