I tasselli (comunemente detti stop) completi della rispettiva vite, sono gli accessori che reggono i pensili della cucina, gli specchi nei bagni, i lampadari al soffitto ecc. In commercio ne sono disponibili molti tipi e si differenziano dal materiale di cui sono fatti, dal diametro, dalla forma, ma soprattutto dallo scopo per il quale sono stati creati.
I tasselli in figura sono tra i più usati nel settore elettrico.
A) Si usa sui muri divisori o sui soffitti, dove è facile trovare ampie zone di vuoto lungo le pareti del foro. La vite fa presa impanando sulla parte finale del tassello e avanzando avvicina sempre più i due estremi, obbligandolo ad espandersi nella zona centrale, impedendone la fuoriuscita.
B) Il classico tassello a “V”, si usa nei fori fatti su mattoni, cemento e su tutti i materiali pieni, o meglio che non presentino lungo le pareti del foro, degli spazi vuoti. Una volta alloggiato il tassello, si applica la rispettiva vite, la quale avanzando tende a dilatare il tassello comprimendolo sulle pareti del foro. Quest’effetto ha inizio nella parte centrale del tassello e si accentua a mano a mano che la vite avanza verso la fine. Il punto di maggiore forza sarà dato dalla parte finale del tassello.
Particolare attenzione meritano i tasselli per il cartongesso.
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2010-04-22 15:24:57